Il primo bagnetto del neonato è una delle esperienze più attese e temute da tutte le mamme!
Solitamente, le vaschette per il bagnetto dei neonati, ormai disponibili sul mercato in ogni forma, colore e dimensione, sono quello a cui siamo abituati a pensare quando ci immaginiamo di dover “lavare” il bambino appena nato o di doverlo rinfrescare .
Dai tempi delle nostre Nonne abbiamo imparato che un bell’ammollo con prodotti naturali serve a rigenerare il nuovo arrivato, ad eliminare i puntini rossi sulla pelle, a conciliare il suo sonno della notte e, più in generale, a rilassarlo.
Il bagnetto del neonato, in realtà, può essere molto di più e può diventare un momento molto importante ed efficace sia per il bambino e per il suo sano sviluppo, che per i suoi Genitori!
Probabilmente non avete mai pensato, o magari ancora non conoscete, gli innumerevoli benefici che l’acqua e il Nuoto Baby® ( puoi approfondire l’argomento qui http://nuotobaby.it/quali-sono-i-benefici-del-nuoto-baby/ ) sono in grado di offrire!
VASCHETTA PER IL BAGNETTO COME CULLA PER DORMIRE
Immergere il bimbo nella vaschetta per il bagnetto crea sempre nei Genitori una sensazione di insicurezza e di timore. Con la pratica, le prime incertezze vanno scomparendo, grazie anche alla soddisfazione che tutti i neonati dimostrano una volta adagiati nell’acqua e al loro conseguente stato di rilassamento generale.
In effetti, durante il bagnetto, qualche bambino addirittura si addormenta! Tale è l’effetto cullante e rassicurante dell’acqua, simile a quello dell’abbraccio materno.
Subito dopo la nascita, gioia, sogni, aspettative, pervadono nel nuovo nucleo familiare e tutte le attenzioni vengono riversate su quel minuscolo e meraviglioso corpicino, che per 9 lunghissimi mesi è stato immaginato, idealizzato, mentalmente visualizzato e che ora, finalmente, Mamma e Papà possono abbracciare. Per tutto il tempo della Gravidanza, generalmente i neo Genitori si erano preparati anche ai cambiamenti da apportare nell’abitazione (http://www.tgcom24.mediaset.it/donne/famiglia/come-preparare-la-casa-quando-arriva-un-neonato_2158308-201602a.shtml ), premunendosi di tutto l’occorrente. Nella maggior parte dei casi, hanno allestito la nuova cameretta ed hanno anche modificato qualche spazio domestico, per renderlo più confortevole e più a misura di Bebè.
I primi mesi accanto al bambino, regalano a tutti emozioni incommensurabili. Baci, abbracci, carezze ed amore lo aiutano a crescere velocemente e ad imparare più facilmente la scansione degli orari, l’equilibrio tra le attività di sonno e veglia. E così, senza che nessuno se ne renda veramente conto,
TRA LA PAPPA, IL SONNO, UN BAGNETTO E L’ALTRO IL TEMPO VOLA…
… e il bambino nella vaschetta ormai non ci entra più, perché è decisamente cresciuto!
I Genitori, a quel punto, si decidono a riempire la vasca da bagno di casa, continuando a seguire soltanto dall’esterno il bagnetto del loro Bebè.
Qualcuno ha mai pensato, invece, a quanto sarebbe importante entrare in acqua con lui?
Se è vero che nell’acqua ogni forma di apprendimento viene agevolata (soprattutto quella della percezione del Sé), è altrettanto importante osservare quanto l’esperienza del bagnetto possa acquisire un valore aggiunto con la presenza del Genitore in vasca, inizialmente anche solo per consolidare la simbiosi (bonding).
Nell’acqua insieme al Genitore il bambino sperimenta ancora più profondamente nuove azioni motorie e viene rinforzato dalle gratificazioni, dal calore e dalla vicinanza fisica delle sue figure di riferimento (vedi approfondimento qui). Il dialogo corporeo che ne consegue, permette il libero flusso delle sensazioni, tanto da rendere il bambino più fiducioso, più forte e più sicuro di se stesso.
COCCOLE E MOLTO ALTRO ANCORA ….
In vasca da bagno, il Genitore ha l’opportunità di stimolare suo figlio/a su tutti i piani, compreso quello trasverso (approfondisci in questo articolo http://www.my-personaltrainer.it/anatomia/assi-e-piani-corpo-umano.htm ) e di imparare a sostenere e a cullare nell’acqua, imprimendo nel bambino molteplici informazioni neuromotorie. In poco tempo potrà generare in lui nuove abilità, aumentando anche la sua reattività e migliorando tutto il suo sviluppo.
Nei primissimi anni di età, il cervello è estremamente plastico ed è paragonabile ad una spugna, in grado di assorbire velocemente centinaia di migliaia di informazioni, senza compiere alcuna fatica!
L’esperienza nella vasca di casa insieme ad un adulto della famiglia, rappresenterà per il bambino una specie di passaporto del suo equilibrio psico-fisico. Inoltre, il Genitore potrà immediatamente iniziare ad applicare il Metodo Giletto®, conducendo il proprio bambino alle fondamentali capacità natatorie, le quali si riveleranno straordinariamente efficaci per imparare a nuotare, ancora prima che a camminare.