Al momento stai visualizzando Dalla culla alla vasca di casa

Il passaggio dalla culla alla vasca da bagno, per un bambino molto piccolo, è più facile di quel che si possa pensare, ma soprattutto è importante che avvenga al più presto. 

Considerati e dimostrati tutti gli innumerevoli vantaggi che il Nuoto Baby è in grado di apportare nella primissima Infanzia , oserei dire debba essere quasi obbligatorio, per tutti i neo-genitori, mettere il proprio figlio nell’acqua il prima possibile, iniziando ad applicare con lui il Metodo Giletto, nella vasca da bagno di casa.

IN ACQUA IL PRIMA POSSIBILE

Prepararsi a portare il bimbo dalla culla alla vasca di casa, già DAI PRIMISSIMI GIORNI DI VITA, purtroppo per molti non sembra essere ancora una priorità. I neo genitori, infatti, nei primi giorni in cui il neonato arriva a casa, sono presi da mille pensieri e sono concentrati su altro. Vengono assaliti, per esempio, dall’ansia della sistemazione  della loro abitazione, che vorrebbero rendere perfetta per accogliere il nuovo arrivato. I cambiamenti da apportare in casa non sono pochi e  finiscono per assorbire tutto il tempo dell’attesa. Ed ecco che improvvisamente i mesi iniziano a volare via tanto in fretta per poi ritrovarsi in un attimo a dedicarsi completamente al nuovo arrivato.

I primi giorni accanto a quella creaturina così perfetta, regalano a tutti emozioni incommensurabili. Intanto il bimbo cresce a vista d’occhio, talvolta così velocemente che i genitori nemmeno se ne rendono conto. Assimila ed impara tutto ciò che gli viene amorevolmente insegnato, interiorizza la scansione degli orari nella sua giornata, mette in equilibrio le attività di sonno e veglia e, soprattutto, inizia a riconoscere le sue figure di riferimento.

LA VASCA COME UNA PALESTRA DI STIMOLI

La vasca di casa rappresenta un’ottima occasione di crescita e di sviluppo, soprattutto perché l’ambiente liquido si offre come una miniera di stimoli senso percettivi. E’opportuno, pertanto, che tutti i Genitori si convincano nel mettere al più presto i neonati nell’acqua, senza aspettare che diventino più grandi. I ricercatori di tutto il mondo hanno dimostrato che, soprattutto nel primo anno di età, arricchire lo sviluppo motorio dei nostri figli equivale ad incrementare, contemporaneamente, anche la loro intelligenza. 

E nella vasca da bagno, con il Metodo Giletto, oggi si può iniziare da subito, non appena si cicatrizza il moncone del cordone ombelicale.

I bambini sono come energia pura da convogliare, materia prima da plasmare, personalità da seguire con delicatezza e con amore. La scienza ci insegna che più esperienze si riescono a mettere in atto nel primo triennio di vita, più i bambini saranno facilitati ad apprendere anche dopo e che tutto il loro sviluppo psicomotorio, dipende dagli stimoli che riescono ad infondergli l’ambiente e le sue figure di riferimento primarie (approfondisci…)

La scienza ha anche provato che dalle capacità già acquisite si genereranno, a catena, abilità nuove e che il cervello “cresce con l’uso” ( interessante approfondimento qui http://www.mammeacrobate.com/apprendimento-precoce-imparare-da-piccoli-e-piu-facile/ )

In effetti, dato il livello di sviluppo del sistema nervoso sotto i 10-12 mesi di vita, il bambino si presenta, a questa età, estremamente ricettivo, con un cervello plastico paragonabile ad una spugna. E’avido di apprendere, di assimilare una miriade di informazioni senza fare alcuna fatica ed è proprio questo il momento migliore per rimetterlo in acqua, come nel ventre materno, per agevolare un percorso didattico che, attraverso il Metodo Giletto, lo conduca a saper nuotare.

IN VASCA CON IL GENITORE PER SALVARSI LA VITA

Gli esercizi che sono stati definiti da questo Metodo sono semplici e chiari e possono essere svolti comodamente a casa, nella vasca da bagno, insieme al piccolino. 

IL NUOTOBABY rappresenterà per lui una delle esperienze più belle, più importanti e utili per tutta la sua crescita futura. Gli conferirà il passepartout dell’equilibrio psico-fisico, lo condurrà alla competenza di saper nuotare prima ancora che camminare e gli garantirà la salvaguardia della sua stessa vita, se dovesse accidentalmente scivolare nell’acqua. 

Un bambino può annegare anche in pochi centimetri di acqua (scarica i preoccupanti dati del ministero qui) : solo per questo tutti i Genitori dovrebbero prepararsi e regalare questa chances ai loro figli!

Consentiranno loro, in contemporanea, di consolidare la fiducia in se stessi e negli altri, di sviluppare la capacità di controllare le proprie emozioni, di diventare più socievoli, più coordinati, più tonici, più reattivi.

Questa esperienza è straordinaria per l’intera famiglia e i bambini se ne ricorderanno per tutta la vita! Acquisiranno informazioni di movimento che serviranno alla costruzione del loro schema corporeo e ne beneficeranno anche l’apparato cardio circolatorio, respiratorio e quello muscolare.

Se ti è piaciuto questo articolo puoi trovare un approfondimento completo qui: www.nuotobaby.it/ebook