Si definisce Nuoto Baby® l’acquisizione della competenza dell’autonomia natatoria, in acqua profonda, da parte di un Bebè (cioè da un bimbo molto piccolo, sotto i 6-7 mesi di vita), grazie all’applicazione del Metodo Giletto.
Il nuoto neonatale è dunque possibile, straordinariamente, anche durante la primissima infanzia ed offre al bambino innumerevoli vantaggi ( https://nuotobaby.it/i-benefici-del-nuoto-baby/ ) in tutta la sua crescita.
IL METODO GILETTO ABOLISCE I BRACCIOLI
Grazie al Metodo Giletto e a tutte le sue 7 fasi il Nuoto Baby® stabilisce la differenza tra l’esperienza dell’Acquaticità e l’acquisizione, da parte del bambino, della competenza acquatica del nuoto neonatale.
L’insegnamento del Baby Nuoto® esclude l’utilizzo dei braccioli, i quali divengono un supporto didattico pericoloso e dannoso per la colonna vertebrale, la quale, in questa tenerissima età, è ancora in fase di sviluppo. La posizione del corpo che un lattante deve assumere per stare in equilibrio nell’acqua, con addosso i braccioli, è scorretta dal punto di vista fisiologico ed impone un’iperestensione del collo, all’indietro, con accentuazione della curva fisiologica lombare.
NUOTARE PRIMA DI CAMMINARE
A scatenare il successo del Nuoto Baby con il Metodo Giletto è stato Manuel Tomelleri, un bambino che negli anni ’80 ha potuto raggiungere l’autonomia in acqua all’età di circa 8 mesi. Da quel momento si è potuto parlare di nuoto neonatale.
In occasione di una manifestazione ufficiale a Verona, Manuel è riuscito a percorrere circa 25 metri sul dorso, in acqua profonda e senza mai fermarsi
Se saper nuotare significa essere capaci di spostarsi da soli nell’acqua profonda, senza alcun tipo di salvagente, per “autonomia natatoria” si intende la competenza acquatica, che è capace di impedire l’annegamento.
IL DIALOGO TONICO IN ACQUA
Praticando il Nuoto Baby® con il Metodo Giletto qualsiasi bambino sotto l’anno di età può imparare a nuotare senza ciambella e senza altri salvagenti, ancor prima di saper camminare.
In Italia, la nascita del nuoto neonatale ha definito scientificamente “il modo” in cui un Bebè possa ottenere questo straordinario risultato.
Attraverso il dialogo corporeo, l’Istruttore e il Genitore possono trasmettere la didattica e seguire, in modo consequenziale, ognuna delle 7 fasi del Metodo, fino ad ottenere nel bambino la competenza natatoria.
In tempi in cui i neonati venivano ancora fasciati nelle culle delle Neonatologie perché si riteneva che il movimento potesse nuocere alla loro salute, sembrava incredibile sperimentare un sistema di comunicazione preverbale capace di favorire, nel Bebè, l’apprendimento di un’attività motoria in ambiente acquatico.
Nel Metodo Giletto il dialogo con il bambino non ha bisogno di parole sensate, ma si arricchisce di sensazioni corporee e di musicalità, per mezzo di cantilene, canzoncine e del baby talking ( http://nuotobaby.it/baby-talking-il-linguaggio-a-misura-di-bebe/ )
L’IMPORTANZA DELLE FONTI LETTERARIE
In oltre un trentennio di sperimentazioni, grazie ad una strettissima rete di collaboratori sparsi in tutto il territorio nazionale (che ho formato personalmente) è stato possibile formulare un metodo che, oggi, è universale ed oggettivo ed ha insegnato a nuotare a centinaia di migliaia di bambini.
La prima pubblicazione ufficiale del 1990 (ormai assolutamente superata nei contenuti ed arricchita da nuovi studi) ha dato origine alla pratica del Nuoto Infantile con il Metodo Giletto, il quale si presenta come l’unico vero, originale ed oggettivo sistema di insegnamento dell’autonomia natatoria in acqua sotto l’anno di età.
In Italia non esiste alcun altro metodo che possa consentire al lattante di imparare a salvarsi la vita senza annegare, nel caso in cui dovesse accidentalmente cadere nell’acqua.
A fianco di questo, nel Mondo esistono altri procedimenti scientifici di altissimo valore educativo e terapeutico, come ad esempio il metodo americano, quello russo e quello australiano, i quali, seppure molto diversi dal nostro, conducono il lattante all’autonomia natatoria, attraverso modalità diametralmente differenti.
SBAGLIANDO SI NUOTA!
Anche senza l’ausilio di alcun sostegno alle braccia, intorno al bacino o senza salvagenti nella mutandina, i neonati ed i lattanti a prescindere dalla loro etnia, stato sociale o colore della pelle, possono imparare a nuotare molto presto.
E’ vero che, prima di nascere, per circa nove mesi ha nuotato nel liquido del ventre materno, ma nessun bambino al mondo può acquisire la competenza del Baby Nuoto® da un semplice ricordo, tanto meno dalle esperienze apprese nella sua vita intrauterina! Come ho già spiegato nei miei libri, il ricordo aiuta, ma non produce affatto competenze. Sono gli sbagli, i tentativi, l’allenamento dei riflessi, la motivazione e l’entusiasmo a provocare il vero cambiamento e ad aprire la strada verso l’apprendimento.
Tutti i Genitori possono imparare ad applicare il Metodo, il quale consentirà loro di rendere autonomo in acqua il proprio bambino ancora in fasce.
L’esperienza del Nuoto Baby® è unica ed irripetibile per la triade genitoriale e può avere inizio dai primissimi giorni di vita del bambino, appena si cicatrizza il moncone del cordone ombelicale.
Il procedimento scientifico utilizzato nella costruzione del Metodo ha permesso di dimostrare quanto sia importante per il neonato mettere in atto precocemente questa attività e qualsiasi Genitore attento, già dalle prime lezioni, può osservare personalmente i suoi innumerevoli benefici sul proprio bambino.
Non mi è possibile concentrare i vantaggi di questo Metodo in poche righe, mi limito ad un elenco sommario dei risultati più eclatanti, sottolineando che, attualmente, sono in corso nuovi studi scientifici, in collaborazione con lo IUSM di Roma e con il Dipartimento di Neuro Scienze della Sapienza.
Il Nuoto Baby® con il Metodo Giletto previene l’annegamento, migliora lo sviluppo psico-fisico del bambino, favorisce una migliore strutturazione dell’apparato scheletrico e muscolare, accelera enormemente lo sviluppo del cervello, stimola l’appetito, favorisce il sonno, salda indissolubilmente il legame affettivo con il Genitore, migliora la socializzazione con gli altri bambini, rinforza il cuore e tutto il sistema circolatorio, aiuta ed arricchisce lo sviluppo del linguaggio, influenza precocemente la capacità di memorizzazione e tutte le future fasi di apprendimento.
Tutto questo è molto facile e il bambino impara giocando, avvalendosi della comunicazione corporea con il genitore.
Tutti dovrebbero avere la possibilità di avviare i propri Bebè alla pratica del Nuoto Baby® con il Metodo Giletto e non per un fatto di moda, ma principalmente per una prevenzione alla sicurezza e alla salvaguardia della sopravvivenza in acqua!